Circa 400 gli iscritti al’8° edizione de L’Intrepida che si svolgerà ad Anghiari domenica 20 ottobre
Cresce l’attesa per l’8° edizione de L’Intrepida, la cicloturistica su biciclette d’epoca organizzata dal Gs Fratres Dynamis Bike in programma ad Anghiari (borgo medievale in provincia di Arezzo) domenica 20 ottobre. A meno di un mese dal grande appuntamento gli ISCRITTI SONO GIA’ CIRCA 400, numero elevato che conferma il trend da record del 2018 (con 1020 partecipanti). La pedalata non agonistica si svolgerà come sempre di domenica e sarà il momento più emozionante di un programma si annuncia ricco come non mai e che caratterizzerà quella che è diventata a tutti gli effetti una grande festa di sport.
Il giorno de L’Intrepida 2019 sarà domenica 20 ottobre. La pedalata cicloturistica su bici d’epoca scatterà alle 8:45 da Piazza Baldaccio e vedrà come ogni anno al via tanti appassionati provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero. Come da tradizione i percorsi saranno tre il: corto da 42 km, il lungo da 85 km e l’intrepido da 120 km. Caratteristiche de L’Intrepida la bellezza del territorio, il fascino delle strade bianche, la qualità dei ristori d’epoca da gustare negli scorci più suggestivi (nei luoghi della Battaglia di Anghiari, di Michelangelo e di Piero Della Francesca).
La cicloturistica non agonistica è aperta soltanto ai ciclisti muniti di tessera in regola o di certificato medico per attività sportiva agonistica come previsto dal regolamento, che si presenteranno con bici storica da corsa costruita prima del 1987 (con telaio in acciaio, leve del cambio posizionate sul tubo obliquo del telaio, pedali muniti di fermapiedi e cinghietti e passaggio dei fili dei freni esterno al manubrio) e con abbigliamento consono.
MODULO PER LE ISCRIZIONI a QUESTO LINK. Domenica 20 ottobre il fascino della storia e quello del cicloturismo d’epoca si fonderanno in una sola, ma grande manifestazione. “Prendi la tua vecchia bicicletta allora, vestiti senza tempo e pedala dentro la storia… Stavolta non bisogna essere soldati, ma intrepidi ciclisti”.