La 4° edizione della cicloturistica d’epoca di Anghiari è stata inaugurata dalla serata in Teatro con Francesco Moser e Fred Morini che hanno ripercorso alcuni momenti delle rispettive esperienze, umane e sportive.
La 4° edizione de L’Intrepida si è aperta venerdì 16 ottobre alle 21:00 presso il Teatro di Anghiari con una serata dalle forti emozioni ed all’insegna del grande ciclismo. Ospiti dell’evento organizzato dal Gruppo Sportivo Fratres Dynamis Bike insieme all’Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano sono stati Francesco Moser e Fred Morini, due campioni della bici e soprattutto di vita che hanno ripercorso alcuni dei momenti più importanti delle rispettive esperienze. La serata è stata promossa grazie alla collaborazione con la Libera Università dell’Autobiografia e con il Teatro di Anghiari e con il patrocinio del Comune di Anghiari.
La serata si è aperta con il saluto del sindaco di Anghiari Riccardo La Ferla e del presidente del Gs Fratres Dynamis Bike Fabrizio Graziotti ed ha visto come primo ospite sul palco Francesco Moser, uno dei più grandi ciclisti di ogni epoca. In suo onore sono stati letti alcuni coinvolgenti passi della sua autobiografia “Ho osato vincere”. Francesco in carriera ha conquistato 273 vittorie (migliore di ogni epoca tra gli italiani, 3° al mondo dietro Merckx e Van Looy). Tra i suoi successi 1 Mondiale, 1 Giro d’Italia, numerose classiche (tra cui 3 Parigi-Roubaix, 1 Milano-Sanremo e 2 Lombardia). A questi vanno sommati il record dell’ora e 1 titolo iridato su pista. Al di là delle sue affermazioni Moser ha parlato del suo rapporto con la bici e della sua vita, in chiave sportiva ed autobiografica.
Subito dopo sul palco del Teatro di Anghiari è salito Fred Morini, ciclista sfortunato che ha saputo rialzarsi dopo due gravissimi infortuni e che di recente si è cimentato in una vera e propria impresa pedalando 2500 chilometri in 10 tappe da Milano a Stoccolma. Anche in onore di Morini sono stati letti alcuni passi del suo libro “Le braccia al cielo”. Fred da giovane era una promessa del ciclismo, ma un gravissimo infortunio lo ha costretto ad abbandonare il sogno, cullato solo per una stagione, di diventare ciclista professionista. Si è rialzato ed anni dopo ha saputo fare altrettanto dopo una nuova pesante ricaduta. In entrambi i casi non ha mollato e ha dimostrato come nella vita non ci si debba mai arrendere. Un esempio per tutti. La serata si è chiusa con la musica in Piazza Baldaccio promossa dal Centro Commerciale Naturale Commercianti di Anghiari.